Interview (versione italiana)
(Enoteca italiana CiaoGnari, Paris) vendredi 16 septembre 2016
"Colapesce, l'avvenire dell'Italia" è questo il titolo di un articolo di Le Monde di un anno fa.
E da un anno Colapesce, il cantautore siciliano Lorenzo Urciullo, ne ha fatta di strada. Due album dai nomi dissacranti, Un meraviglioso declino e un neologismo que è il manfiesto di una denuncia della società dello spettacolo, Egomostro, un tour col fumettista, musicista e amico Alessandro Baronciani in nome del loro Concerto Disegnato. Musica, immagini e cinquantadue date concluse a Berlino e Parigi.
Incontriamo Lorenzo, dopo il live da CiaoGnari e tra un sorriso e un bicchiere di vino discutiamo di musica, influenze, degli italiani e delle distanze...
Raccontaci del tour di Concerto Disegnato. Com'è inziato tutto ?
Lorenzo Urciullo : La prima esperienza è stata per un tour nei teatri occupati della Sicilia, quasi 3 anni fa. Lo spettacolo non era così strutturato, era un esperimento, senza neanche una scaletta.
Con Alessandro eravamo già amici ma in quell'occasione abbiamo legato di più e qualche mese dopo abbiamo deciso di scrivere un libro dal titotlo "La Distanza" uscito per Bao Publishing, un editore italiano di graphic novel che ci ha proposto un contratto. Il libro è andato molto bene, é stato un piccolo caso editoriale in Italia.
Com'è nato La Distanza ?
Lorenzo Urciullo : Alessandro ha realizzato i disegni e io ho scritto la storia. Avevo già delle idee che poi abbiamo sviluppato insieme. E' un tipo di scrittura diversa da quella dei testi e per me era la prima volta. E' stato un esperimento che é andato bene e ci ha convinti a proporre questo concerto disegnato. All'inizio prevedevamo soltanto 20 date poi l'interesse è aumentato e siamo arrivati a 52 date.
Ieri a Berlino, stasera a Parigi. Come mai questa scelta di suonare all'estero? Cosa cambia rispetto ad un live in Italia ?
Lorenzo Urciullo : Il tour sarebbe dovuto finire prima dell'estate ma abbiamo ricevuto la proposte di altre date di cui due all'estero. Abbiamo avuto un pubblico numeroso sia a Berlino che qui stasera a Parigi. Le differenze rispetto all'Italia sono sicuramente riguardo i locali : in Italia abbiamo suonato in spazi più grandi, come teatri ad esempio, mentre all'estero siamo stati in posti più piccoli.
Durante Concerto Disegnato suoni anche pezzi di Un Meraviglioso Declino. Quali sono stati i cambiamenti che hanno portato alla realizzazione di Egomostro ?
Lorenzo Urciullo : Sono due album completamente diversi . La produzione di Egomostro ha un arrangiamento più elettronico, con i fiati, un'atmosfera a tratti caricaturale a partire dalla copertina. Egomostro è una sorta di concept album sull'ego. Ho lavorato molto sui testi, che sono abbastanza pesanti, e la scrittura di Egomostro ha vari livelli di lettura, diciamo che si può leggere a più strati.
Maledetti Italiani ha un video particolare in cui un bambino con vari strumenti di tortura fa a pezzi foto di illustri personaggi italiani, dalla politica, alla cultura, allo spettacolo, alla tv spazzatura. E' una critica all'attuale situazione italiana ?
Lorenzo Urciullo : E' semplicemente un pezzo sugli italiani. Non volevo creare nessuna polemica. I maledetti italiani siamo tutti, anch'io, nessuno escluso. C'è di tutto, dalla mia foto a quella di Barbara d'Urso. E' la rappresentazione di un atteggiamento, quello dell'italiano medio.
Hai collaborato con molti artisti e in veste di produttore incontri molti altri musicisti. C'è qualcuno con cui ti piacerebbe collaborare ?
Lorenzo Urciullo : Battiato ! Sono un suo fan da quando avevo dieci anni e mi piacerebbe moltissimo lavorare con lui. Da poco sto facendo l'autore per altri quindi mi piacerebbe collaborare in questa direzione con autori che stimo. Ultimamente ho collaborato l'ultimo singolo di Raphael Gualazzi (L'estate di John Wayne, ndr), che é andato molto bene in Italia. Credo sia ancora primo in classifica, è stata una bellissima esperienza. Altri sono ancora in fase di conferma...
Cosa influenza la tua musica ?
Lorenzo Urciullo : Entrambi gli album hanno suggestioni tratte da film, libri, cibi, luoghi, sono una sorta di sintesi di ciò che mi piace. In un pezzo puoi trovare Bufalino (Gesualdo, ndr) e l'affresco il Trionfo della morte. La sfida era creare dei pezzi leggeri che contengono dei piccoli mondi all'interno.
Froggy's Delight ha intervistato e fatto sessioni live con Calibro 35, Be Forest, JoyCut ed altri italiani. La musica italiana inizia a girare di più all'estero. Cosa ne pensi ? C'è qualche artista che segui particolarmente ?
Lorenzo Urciullo : E' un periodo positivo per la musica italiana. E' bella quest'idea di esportare la nostra musica, sebbene l'Italia non sia un paese grandissimo. Un gruppo che mi piace tantissimo è Iosonouncane, Jacopo (Incani, ndr), con cui siamo anche amici. E' lui il mio autore preferito al momento.
# 13 octobre 2024 : Sur un malentendu ca peut marcher
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