Musique sep Théâtre sep Expos sep Cinéma sep Lecture sep Bien Vivre
  Galerie Photos sep Nos Podcasts sep Twitch
 
recherche
recherche
Activer la recherche avancée
Accueil
 
puce puce
puce Action Dead Mouse
Interview (versione italiana)  (Par mail)  avril 2016

Il loro nome è un omaggio al titolo di una performance nella quale l'artista tedesco Joseph Beuys mette in scena la morte e la rinascita dell'arte : Action Dead Mouse.

In occasione dell'uscita del loro ultimo album, Cascata, abbiamo parlato col cantante Filippo Dionisi dell'acqua in quest'album umido, dei gesti d'amore verso i vinili e delle liste della spesa (musicale)...

Il 19 aprile è uscito il vostro ultimo album Cascata. Parlateci di questo lavoro. Come lo descrivereste a chi non l'ha ancora ascoltato ?

Filippo Dionisi : In realtà, sarebbe bello che chi non lo ha ancora ascoltato, lo facesse e poi ci dicesse cosa ne pensa.

Credo che, musicalmente, abbiamo voluto approfondire la nostra folle ostinazione rispetto al suonare compatti affidandoci ai loop delle chitarre in diretta. Sul piano dei testi, dopo il primo EP in italiano, che nasceva quasi dall’esperimento linguistico e sintattico di incastrare la stessa frase in contesti narrativi diversi, volevamo vedere se saremmo stati capaci di fare un LP intero, mantenendo la medesima tensione per tutta la durata.

Penso che, aldilà dell’aspetto emotivo e paradossalmente intimista, ci sia un filo che, in un modo o nell’altro, lega tutti i pezzi e che Cascata, proprio per questo, sia un disco bagnato. C’è tanta acqua, in presenza o in assenza. Ci sono le piscine. Ci sono i temporali estivi. D’altra parte, come scrive Don De Lillo, niente aderisce al corpo meglio dell’acqua.

I vostri primi lavori (Pets and Nerds Attack Planet Earth ! - 2008 ; Revenge of Doormats and Coasters - 2009) sono in inglese ed il cantato risulta piuttosto in secondo piano rispetto alla musica. Perché è com'è avvenuto il passaggio all' italiano? Cos'è cambiato nell'approccio alla scrittura dei testi ?

Filippo Dionisi : I dischi che tu citi sono usciti in Francia, grazie al supporto di Greed Recordings. Cosa che probabilmente è all’origine anche di questa intervista.

Io ho sempre pensato la voce come uno strumento e, specie all’inizio, la concepivo come qualcosa che dovesse evocare un’immagine, ricorrendo a poche parole. È sempre stato un gioco ermetico ed essenziale.

Magari, questo accadeva anche perché, quando non hai la piena padronanza della lingua in cui canti, cerchi – come dire – di limitare i danni. Il passaggio all’italiano è stato quasi un caso, tanto che “Perché questa casa ci esplode negli occhi?” è uscito in contemporanea con ä. Non era premeditato.

Semplicemente, devo avere presuntuosamente pensato di avere qualcosa da dire e di sapere come farlo. Ho dilatato le immagini e ho messo da parte il pudore che spesso abbiamo a parlare delle cose che ci sono vicine e che sono quelle che conosciamo meglio. Però, c’è una regola: non possiamo mentire. Altrimenti, si capisce. Altrimenti, non vale.

Qual è il vostro processo di composizione ? Come nasce un pezzo degli Action Dead Mouse ?

Filippo Dionisi : Chi non ci ha mai visto dal vivo, giustamente, non può sapere che quelle mille chitarre che si sentono su disco sono in realtà una sola chitarra che si campiona in diretta, stratificando riff e aggiungendo dettagli.

Questo per dire che, generalmente, io scrivo la bozza di un pezzo, dalla prima all’ultima nota, anche perché ho sempre creduto che ci fosse uno stretto legame tra il testo o il concetto e il suono che li trasporta. Dopodiché, lo faccio sentire agli altri e ci lavoriamo tutti insieme, con la licenza di stravolgere delle parti o di cestinare tutto. È capitato. Evidentemente, non era destino.

Cascata è in free download sul vostro Bandcamp dal giorno dell'uscita, così come gli altri vostri album. Come mai questa scelta di distribuzione ? Voi da ascoltatori preferite il supporto fisico di un album, cassetta, vinile o siete fan dell'mp3 ?

Filippo Dionisi : I nostri album – ti parlo degli ultimi - sono fatti per essere incisi su vinile. Quella cosa che molti considerano una perdita di tempo, ovvero l’esercizio fisico che consiste nell’alzarsi, estrarre il disco, appoggiarlo sul piatto e farlo toccare delicatamente dalla puntina, ecco, quella cosa, io la percepisco come un atto d’amore. Ed è esattamente quello che credo un musicista dovrebbe chiedere agli ascoltatori in cambio del proprio sforzo. Penso che la musica debba girare (in tutti i significati possibili) e che l’unico supporto che abbia ancora senso di esistere sia il vinile.

Come posso farti pagare qualcosa che non puoi toccare e che, mediamente, ha una qualità molto più scarsa del minimo necessario per valorizzare il lavoro di chi ha suonato ? Preferisco che ascolti gratuitamente quello che faccio e che poi tu decida se supportarmi, comprando quello per cui davvero ho lavorato.

Non posso parlare per gli altri ma io, per i motivi di cui sopra, compro solo vinili. La cassetta non la prendo nemmeno in considerazione, perché è moda. Il CD mi chiedo come faccia a non essere ancora morto ma, nonostante questo, stavolta, abbiamo deciso di dare fiducia a chi non ci comprava i dischi con la scusa di non sapere come ascoltarli e includiamo nel pacchetto anche una versione in CD sfusa. Vedremo chi aveva ragione.

Quali sono le vostre principali ispirazioni ?

Filippo Dionisi : Non ne ho idea. Mi viene da dirti che scrivo quello che vedo e certe volte mi capita di vedere quello che scrivo. E mi fa un po’ paura.

Suonare ormai da tempo e avete portato la vostra musica in giro in Italia e all'estero. Avete riscontrato differenze nel pubblico ?

Filippo Dionisi : Sono passati un po’ di anni ma non credo di poter fare un paragone. Dipende davvero molto dalle situazioni, dal momento e purtroppo anche dalla promozione che ha accompagnato il disco.

Posso dirti che ricordo con enorme piacere l’ultima data a Parigi, in occasione di una serata Greed, al Rigoletto. Mi sembra fosse il 2009. C’era un sacco di gente. C’eravate anche voi.

In Italia, abbiamo dei bei ricordi soprattutto di Roma e di Napoli. Ma credo sia molto merito dei ragazzi di This Is Not A Love Song (Andrea Provinciali, Brizio e Liborio) e di Fallo Dischi.

Cosa state ascoltando in questo periodo ? Suggeriteci artisti italiani e stranieri da scoprire.

Filippo Dionisi : Ancora una volta, posso rispondere solo per me. Ti stupirà sapere che sto ascoltando molta elettronica, soul e tantissimo hip hop. In particolare, ho consumato “Dark Red” di Shlohmo e sto perforando i solchi di “Sour Soul” di BadBadNotGood feat. Ghostface Killah.

Per citarti qualcosa di italiano, credo che Alessio abbia fatto un ottimo lavoro col disco di Giona, penso che tutti dovrebbero conoscere Urali e poi c’è HAVAH, il progetto dark-new wave di Michele Camorani dei La Quiete e dei Raein.

Ecco. Non volevo fare elenchi e ti ho dato una lista della spesa.

Grazie mille della vostra disponibilità.

Filippo Dionisi : Non dirlo neanche per scherzo.

 

A lire aussi sur Froggy's Delight :

La chronique de l'album Revenge of Doormats and Coasters de Action Dead Mouse
La chronique de l'album ä de Action Dead Mouse
La chronique de l'album Cascata (versione italiana) de Action Dead Mouse
La chronique de l'album Cascata (version française) de Action Dead Mouse
Action Dead Mouse en concert à La Chimère (mercredi 25 novembre 2009)
Action Dead Mouse en concert à Rigoletto (samedi 28 novembre 2009)
L'interview de Action Dead Mouse (avril 2016)

En savoir plus :
Le site officiel de Action Dead Mouse
Le Bandcamp de Action Dead Mouse
Le Soundcloud de Action Dead Mouse
Le Facebook de Action Dead Mouse

Crédits photos : Carlotta Pircher


Paola Simeone         
deco
Nouveau Actualités Voir aussi Contact
deco
decodeco
• A lire aussi sur Froggy's Delight :


# 12 mai 2024 : Après les ponts vient la pluie

Un printemps décidément capricieux mais quelques jours de beau temps avant un nouveau déluge. Ici c'est un déluge de musique, spectacles ou livres qui nous attend.
Pensez aussi à nous soutenir en suivant nos réseaux sociaux et nos chaînes YouTube et Twitch.

Du côté de la musique :

"Following the sun" de Alexis Valet
"Batist & the 73'" de Batist & The 73'
"El magnifico" de Ed Harcourt
"Big anonymous" de El Perro Del Mar
Petit coup d'oeil sur le Festival Paysage Pop #2
"Until now" de Gabriel Pierre
"A kingdom in a cul-de-sac" de Ha The Unclear
"Dysphorie" de Intrusive Thoughts
"Family affair" de Kokopeli
"La balade sauvage" de Nicolas Paugam
"Korzéam" de Thibaut Wolf
"Folk tales of today" de Two Magnets
et toujours :
nouvel épisode du Morceau Caché intitulé "Session de rattrapage 6"
"Le souffle de l'Hybris" de AA & Les Oneiroi
"Murmuration" de Darius
"Creatures lies" de Isolation
"On ne sait jamais" de Jéhan
"Newcastle" de Prudence Hgl
"Colliding spaces" de The Everminds
quelques clips : Comédie Noire, Hermetic Delight, Gogojuice, Cosmopaark, l'Ambulancier, No Money Kids

Au théâtre :

les nouveautés :

"L'affaire Rosalind Franklin" au Théâtre de la Reine Blanche
"Un mari idéal" au Théâtre Clavel
"Chère insaisissable" au Théâtre Le Lucernaire
"La loi du marcheur" au Théâtre de la Bastille
"Le jeu des ombres" au Théâtre des Bouffes du Nord
et toujours :
"Capharnaüm, poème théâtral" au Théâtre de la Cité Internationale
"Jean Baptiste, Madeleine, Armande et les autres" au Théâtre Gérard Philipe
"Majola" au Théâtre Essaïon
"Mon pote" au Théâtre de la Manufacture des Abbesses
"Tout l'or du monde" au Théâtre Clavel
"Dans ton coeur" au Théâtre du Rond Point
"Du pain et des jeux" au Théâtre 13 Bibliothèque
"Vernon Subutex" au Théâtre des 2 Rives
"37 heures" au Théâtre la Flèche
"Fantasmes" au Théâtre La Croisée des Chemins
des reprises :
"Rembrant sous l'escalier" au Théâtre Essaion
"Le chef d'oeuvre inconnu" au Théâtre Essaion
"Darius" au Théâtre Le Lucernaire
"Rimbaud cavalcades" au Théâtre Essaion
"La peur" au Théâtre La Scala

Une exposition à la Halle Saint Pierre : "L'esprit Singulier"

Du cinéma avec :

"Roqya" de Saïd Belktibia

"L'esprit Coubertin" de Jérémie Sein
et toujours :
"Le déserteur" de Dani Rosenberg
"Marilu" de Sandrine Dumas
"Que notre joie demeure" de Cheyenne-Marie Carron
"Amal" de Jawad Rhalib
"L'île" de Damien Manivel
"Le naméssime" de Xavier Bélony Mussel
"Yurt" de Nehir Tuna
"Le squelette de Madame Morales" de Rogelio A. Gonzalez

Lecture avec :

"De sable et d'acier" de Peter Caddick-Adams
"Je ne suis pas un héros" de Eric Ambler
"Après minuit" de Gillian McAllister

"C'était mon chef" de Christa Schroeder
"L'embrasement" de Michel Goya
"Nouvelle histoire d'Athènes" de Nicolas Simon

"Hervé le Corre, mélancolie révolutionnaire" de Yvan Robin
"Dans le battant des lames"' de Vincent Constantin
"L'heure du retour" de Christopher M. Wood
"Prendre son souffle" de Geneviève Jannelle
et toujours :
"L'origine des larmes" de Jean-Paul Dubois
"Mort d'un libraire" de Alice Slater
"Mykonos" de Olga Duhamel-Noyer
"Des gens drôles" de Lucile Commeaux, Adrien Dénouette, Quentin Mével, Guillaume Orignac & Théo Ribeton
"L'empire britanique en guerre" de Benoît Rondeau
"La république des imposteurs" de Eric Branca
"L'absence selon Camille" de Benjamin Fogel
"Sub Pop, des losers à la conquête du monde" de Jonathan Lopez
"Au nord de la frontière" de R.J. Ellory
"Anna 0" de Matthew Blake
"La sainte paix" de André Marois
"Récifs" de Romesh Gunesekera

Et toute la semaine des émissions en direct et en replay sur notre chaine TWITCH

Bonne lecture, bonne culture, et à la semaine prochaine.

           
twitch.com/froggysdelight | www.tasteofindie.com   bleu rouge vert métal
 
© froggy's delight 2008
Recherche Avancée Fermer la fenêtre
Rechercher
par mots clés :
Titres  Chroniques
  6288 résultat(s) trouvé(s)

Elrik Thomas - Aldo Gilbert - Interview
Une femme seule - Théâtre du Funambule
Fabien Martin - Comme un seul homme
Jean-Christophe Barc - Interview
Un cheval - Théâtre de la Pépinière Opéra
Fermeture définitive - Théâtre La Bruyère
Sylvie Mauté - Audrey Sourdive - Interview
Les liaisons dangereuses - Théâtre des 5 diamants
Pourquoi moi ? - Donald Westlake
Katerine - Robots après tout
Islands - Conférence de presse
The Spinto Band - Conférence de presse

aller la page : 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 521 522 523 524

Album=Concert=Interview=Oldies but Goodies= Livre=Dossier=Spectacle=Film=